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il demansionamento non implica necessariamente una azione di mobbing


Al fine di esercitare il diritto al risarcimento del danno e  per poter considerare la dequalificazione come  un comportamento finalizzato alla mobizzazione del lavoratore, lo stesso sarà è tenuto a dimostrare l’esistenza di un intento persecutorio agito da parte del datore di lavoro.
(Corte di Cassazione, sez. Lavoro, sentenza n. 12770/12; depositata il 23 luglio)
tratto da 

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