Oggi, se una azienda è decisa ad
investire sulla sicurezza e sul benessere del proprio organico, può
implementare un sistema di gestione attraverso il quale individuare i
criteri di priorità necessari per rendere il proprio modello
organizzativo efficiente ed efficace.
Dunque non si ragiona più e direi
soprattutto, non si gestisce più il “problema sicurezza” in
termini di evitare di farsi male, ma l'obiettivo decisamente più
amplio e lungimirante, diventa quello di creare un vero e proprio
sistema che abbia sui temi di salute e sicurezza, le fondamenta.
La condizione dei propri dipendenti
diviene gestione dei processi per la salute e sicurezza,
accreditandosi come componente integrante della gestione aziendale.
Un sistema gestionale di questo tipo,
si basa sull'idea del miglioramento continuo caratterizzato da una
azione di pianificazione in cui si stabiliscono gli obiettivi, le
scadenze e i processi. Il passaggio alla fase attuativa implica un
costante controllo per concludersi, successivamente, con la fase
finale denominata ACT ossia della re-azione in cui tutte le azioni
necessarie a correggere e migliorare i processi individuati, possano
essere messe a punto ritornando necessariamente, ad una dimensione
di pianificazione. Questo processo a spirale sviluppato dal “Ciclo
di Deming” prevede un costante monitoraggio ed una politica di
pianificazione e organizzazione che sappia efficacemente raccogliere
gli elementi necessari per azioni di sensibilizzazione e per
migliorare il sistema di gestione stesso.
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